La nuvola gialla e altre storie

Parlare di ambiente, di crisi climatica, di ecologia non è semplice, soprattutto se ci si rivolge ai bambini e molto spesso non lo è nemmeno per noi adulti che, ascoltando i discorsi catastrofici che media divulgano, finiamo per vedere il problema poco palpabile ma soprattutto fuori di noi. Non ci riguarda.

A parte la raccolta differenziata ci pare impossibile che possa essere indicato un punto di non ritorno per l'estinzione della vita sul pianeta.

Forse perché c'è un concetto che dobbiamo imparare ad accettare e cioè che la Natura non è solo ciò che è fuori di noi.

“La Natura non è un luogo, ma un organismo vivente e noi come specie ne facciamo parte” (da Essere Natura di Andrea Staid).

Ecco perché è necessario assumere un comportamento più responsabile nei confronti di questo problema.

L'attenzione verso l'ambiente e la natura nasce con noi anche se all'inizio non ne siamo consapevoli.

Con il tempo questa attitudine a cogliere ciò che ci circonda può crescere, se coltivato a livello emozionale ed educativo, o assopirsi per sempre se non alimentato con l'esperienza e la conoscenza.

In questo la famiglia e la società giocano un ruolo importante.

Per affrontare alcuni di questi argomenti senza annoiare troppo i nostri giovani lettori, ho pensato che la forma narrativa più adatta potesse essere la favola. Con le favole, lo sappiamo bene, è possibile parlare di qualsiasi argomento e il loro finale ha sempre qualcosa da insegnare.

La storia ci ha insegnato che i veri cambiamenti, e questo rimane valido anche quando si parla di ambiente e salvaguardia della natura, si realizzano solo se singolarmente si è disposti a capire il problema, cambiare per trovare soluzioni concrete e sentite a livello sociale.

“La nuvola gialla e altre storie” è un libretto, di cui ho curato anche le illustrazioni, che non ha affatto la presunzione di trattare di tutte le tematiche ambientali ma l'obiettivo più modesto di risvegliare la loro esistenza nei bambini.

Si compone di cinque racconti che toccano alcuni argomenti di cui si sente spesso parlare: la mancanza di rispetto per l'ambiente, il consumo sconsiderato e spesso inutile dell'acqua, l'utilizzo della troppa luce artificiale, la morte delle api e le piogge acide e il finale è a sorpresa.

La storia ci ha insegnato che i veri cambiamenti, e questo rimane valido anche quando si parla di ambiente e salvaguardia della natura, si realizzano solo se singolarmente si è disposti a capire il problema, cambiare per trovare soluzioni concrete e sentite a livello sociale.