Per anni, gli studiosi si sono chiesti come i colombi riescano a orientarsi e ritrovare la strada di casa anche a grandi distanze. In passato, si riteneva che questi uccelli possedessero particelle di ferro nel naso, funzionanti come "magneti" in grado di percepire il campo magnetico terrestre, permettendo loro di creare una sorta di mappa mentale. Tuttavia, le ricerche più recenti hanno smentito questa teoria. Oggi, si ritiene che i colombi utilizzino una sorta di "bussola biologica" composta da cellule speciali situate nell’orecchio, che inviano informazioni al cervello.
Queste cellule rilevano i campi magnetici terrestri, generando una piccolissima corrente elettrica nell'orecchio del colombo. Questa corrente invia segnali al cervello, che elabora una mappa mentale dettagliata dei loro movimenti. In questo modo, il colombo è in grado di orientarsi e ricordare con precisione il percorso seguito.
E' una bussola naturale che si trova anche in altri animali che si spostano, sulla Terra e nel mare, seguendo i campi magnetici.
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