Conosci il calamaro vampiro?

Pubblicato il 9 dicembre 2025 alle ore 10:53

Questo esserino di circa 30 cm di lunghezza lo hanno chiamato Vampyroteuthis infernalis, più comunemente calamaro vampiro.  Vive negli abissi marini che per l'uomo sono ancora luoghi da esplorare e, al di là del nome inquietante,  non ha l'abitudine di succhiare sangue.

Ha una consistenza gelatinosa e il colore è nero.

Gli adulti hanno un paio di pinne sul mantello, i giovanili ne hanno due paia. Gli occhi limpidi, globulari, di colore rosso; sono in proporzione i più grandi nel regno animale.

Una membrana, internamente nera, unisce le otto braccia, e solo la parte terminale dei tentacoli, a partire dalla metà, porta ventose  disposte in una sola fila. 

Questo animale possiede numerosi piccoli fotofori cioè dei piccoli organi capaci di produrre luce, disposti su tutta la parte interna del corpo, sulla punta delle braccia e due grandi fotofori  alla base delle pinne.

Dalla punta delle braccia può essere secreto un muco luminescente con funzioni difensive. Manca il sacco dell'inchiostro. 

Si nutrono di plancton e gli adulti anche dei detriti o rifiuti sospesi nell'acqua.

Se disturbato è in grado di assumere una posizione difensiva ricoprendo l'intero corpo con le braccia e le membrane  esponendo la parte interna degli stessi, di colore nero. Questa postura, unita all'emissione di muco luminescente dalla punta delle braccia e ai movimenti di fuga imprevedibili costituisce un efficace sistema per confondere i predatori.

La cosa più sorprendente è che questo animale si può considerare un fossile vivente che esisteva già 160 milioni di anni e  del quale, negli anni '80 in Francia sono stati trovati alcuni fossili.

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.