La natura ci insegna che nulla va sprecato, perché tutto può essere trasformato per dare nuova vita.
Pensiamo al bosco: foglie e piante morte si accumulano sul suolo, ma contribuiscono in modo essenziale alla fertilità del terreno, diventando fonte di vita.
Grazie all’azione degli organismi presenti nel suolo, questi materiali organici vengono decomposti, ovvero trasformati in componenti più semplici e utili.
La materia decomposta diventa poi un prezioso nutrimento per un altro sistema: i lombrichi, che svolgono una seconda fase di lavorazione.
Alla fine di questo ciclo, le deiezioni dei lombrichi (il loro compost) si trasformano in humus, un elemento essenziale per la crescita di nuove piante, tra cui gli stessi alberi da cui proviene la materia organica iniziale.
E così, il ciclo si chiude.
Anche noi possiamo partecipare a questo processo naturale, creando materia organica ricca di sostanze utili per il terreno, favorendo la crescita di nuove piante.
Come possiamo fare?
1 - Possiamo creare la nostra “fattoria dei lombrichi” (o worm farm), un sistema semplice da gestire anche in spazi ridotti come un balcone, un terrazzo o una veranda. È persino possibile tenerla in cucina, vicino ai contenitori della raccolta differenziata, purché si faccia attenzione al suo funzionamento per evitare cattivi odori. Il luogo ideale, tuttavia, è un'area ben ventilata, ombreggiata e facilmente accessibile dalla cucina.
La worm farm consiste in una serie di contenitori di plastica impilabili o compostiere, dove vengono depositati rifiuti organici come scarti di verdura, frutta, fondi di caffè, piante e fiori appassiti.
I contenitori devono essere forati sui lati per garantire l’aerazione, evitando così lo sviluppo di batteri anaerobi responsabili dei cattivi odori. Anche il fondo deve essere forato, per permettere il drenaggio dei liquidi (raccolti nel contenitore più in basso, che sarà invece ermeticamente chiuso) e consentire ai lombrichi di migrare tra i diversi livelli.
Si inizia riempiendo il contenitore più alto, dove si insedierà una colonia di lombrichi. Man mano che i rifiuti organici si accumulano, si riempiranno progressivamente tutti i “piani” della fattoria. I rifiuti freschi saranno sempre collocati nei contenitori vuoti posti in cima, mentre il compost maturo rimarrà nei livelli inferiori.
I lombrichi, attratti dal cibo fresco, migreranno verso l’alto, lasciando nei livelli inferiori il compost pronto per l’uso.
Il compost di lombrico è un eccellente fertilizzante, spesso costoso se acquistato da aziende specializzate. Grazie ai molteplici passaggi nell’apparato digerente dei lombrichi, questo compost è inoltre sicuro dal punto di vista igienico. 2 - Se non volete usare i lombrichi potete seguire i consigli del filmato che segue.
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