Un fiuto straordinario

Pubblicato il 12 novembre 2025 alle ore 11:04

Sono molti gli animali diventati eroi nonostante abbiano avuto un passato sfortunato come Jake, un labrador nero abbandonato da piccolo in strada con una zampa rotta e l'anca slogata.

Trovato da  una squadra zoofila  venne soccorso. Una di loro, Mary decise di aiutarlo a guarire e, visto il suo forte istinto di sopravvivenza e voglia di vincere, lo addestrò per diventare un cane specializzato nella ricerca di persone disperse.

L'11 settembre del 2001 fu un giorno indimenticabile per tutto il mondo.

Dopo un attacco aereo a New York crollarono due grattacieli all'interno dei quali rimasero imprigionate molte persone dove furono impegnati più di 300 cani e 10.000 uomini addestrati nella ricerca dei sopravvissuti.

Fra quei cani vi era anche Jake. I turni per la ricerca dei sopravvissuti erano massacranti, più di 12 ore cercando incessantemente  fra le macerie.  

L'ultima persona, estratta viva dalle macerie, fu trovata ventisette ore dopo il crollo dei due edifici.

Dopo di che iniziò il recupero delle persone morte.  Quello fu per Jake uno fra gli interventi più importanti dopo il suo addestramento compreso quello  nel 2005 quando  aiutò i soccorritori dopo il passaggio di un violento uragano, nel Nuovo Messico.

Jake divenne anche un bravo insegnante e aiutò una generazione successiva di cani al soccorso. Insegnò a seguire le tracce olfattive ovunque e con qualsiasi condizione di tempo.

Venne utilizzato anche negli ospedali con bambini malati e anziani.

Non visse molto, appena dodici anni, ma Jake è la dimostrazione di come gli animali, nonostante gli esseri umani si comportino male, spesso rimangano dalla loro parte per aiutarli!

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