Un grande albero illuminato dalla luce del crepuscolo, sotto un cielo in cui le stelle iniziano a brillare lentamente. Sullo sfondo, si estende un paesaggio di colline immerse nel silenzio, attraversate da un fiume che scorre placidamente tra la vegetazione.
Ciò che rende questo soggetto unico è il tronco dell'albero, che si apre come un contenitore di segreti, rivelando una casa con finestre illuminate, una campana e una porta chiusa. L'autore sembra sussurrare allo spettatore: "Chissà cosa potrebbe esserci oltre?"
Questa affascinante e enigmatica opera è intitolata Le voix du sang (La voce del sangue) ed è stata dipinta da René Magritte, celebre artista belga nato nel 1898 e scomparso nel 1967.
Il titolo, così come l'opera stessa, è avvolto nel mistero. Forse l'albero rappresenta l’essere umano, noi stessi: un insieme delle nostre radici (la casa), delle nostre curiosità (la campana) e di ciò che rimane nascosto agli altri (la porta chiusa).
Questo soggetto, così come è stato realizzato, è sicuramente originale. Con pochi elementi apparentemente fuori posto, riesce a catturare l'attenzione e stimolare la curiosità di chi guarda e ciò che sembra fuori posto prende un suo significato. Spetta a noi cercarlo.
Aggiungi commento
Commenti