Il volo del calabrone è un celebre brano tratto dal terzo atto dell'opera La fiaba dello zar Saltan, composta tra il 1899 e il 1900 dal grande compositore russo Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov.
Il pezzo descrive il momento in cui il protagonista, Gvidon, viene trasformato in un insetto, dando vita a una scena di forte suggestione musicale.
Pur essendo originariamente accompagnato da un testo, questo elemento viene spesso omesso, rendendo il brano ideale per esecuzioni orchestrali o altre interpretazioni indipendenti dal contesto originale dell'opera.
Nella partitura originale, il brano non ha un titolo ufficiale, poiché non rappresenta una vera e propria scena. Tuttavia, il pubblico lo ha universalmente associato al nome Il volo del calabrone, ispirato al tema trattato nel testo.
Questa composizione si distingue per una rapida e continua successione di note, che imitano il caratteristico ronzio di un bombo. Inoltre, le note oscillano rapidamente su diverse altezze, evocando in modo straordinario il movimento fluttuante ma costante dell'insetto.
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