...eppure si spostano...

Pubblicato il 23 settembre 2025 alle ore 11:18

Anche se le piante sono saldamente ancorate al terreno grazie alle loro radici, ciò non significa che non possano spostarsi quando necessario. Un esempio affascinante è quello di una pianta del deserto dell'America occidentale, capace di intraprendere lunghi viaggi una volta raggiunta la maturità. Si tratta di una particolare varietà di enotera, che prospera tra le dune sabbiose e nelle aree riparate, dove beneficia di un po' d'ombra.

 

In queste terre aride, la pianta sviluppa lunghe radici che si addentrano nel terreno in cerca d’acqua, assorbendo al contempo l’umidità della rugiada mattutina per sopravvivere.

Tuttavia, vivendo sulla sabbia, è inevitabile che questa venga spostata dal vento, esponendo occasionalmente le radici ai raggi del sole. Questo fenomeno, che potrebbe causare la morte della pianta, è affrontato grazie a un ingegnoso meccanismo di adattamento.

In che modo riesce a sopravvivere?

Le radici si disidratano, si seccano e si accorciano, mentre gli steli, disposti a raggera, si sollevano verso l’alto assumendo un aspetto che ricorda un’arancia. In questa trasformazione, la pianta si stacca dal terreno e, spinta dal vento, comincia a rotolare. Questo movimento le consente di trasportare con sé la parte più preziosa: i semi.

Rotolando, li disperde sul terreno. Alcuni andranno perduti, ma altri troveranno il luogo ideale per germogliare e dare vita a una nuova pianta.

 

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