Vi sarà capitato di camminare in un bosco e rimanendo in silenzio nell'aria sicuramente avrete sentito dei suoni.
Provate ad ascoltare il video che segue.
Che suoni avete ascoltato?
Nel bosco, i suoni si intrecciano, si alternano e si ripetono: il canto melodioso degli uccelli, il fruscio leggero delle foglie. Insieme, questi elementi danno vita alla musica del bosco, una sinfonia capace di emozionare e di fissarsi nei nostri ricordi più profondi, se solo ci fermiamo ad ascoltarla con attenzione.
Ma il bosco non è solo una melodia di suoni di animali. È fatto anche di alberi.
Nel mio libro Silvestria, Ferlando, uno dei tre giovani protagonisti del viaggio straordinario alla scoperta del bosco dimenticato, intraprende una ricerca speciale: riscoprire il canto degli alberi. Un canto che, nella sua città soffocante, Megaurbia, non riesce più a percepire.
Gli alberi hanno veramente un loro suono?
Istintivamente, molti risponderebbero di sì, immaginando il fruscio delle chiome mosse dal vento o il suono secco del legno che si spezza quando un ramo cade. Ma c’è molto di più.
Le piante, essendo esseri viventi e hanno una loro voce, unica, una musica speciale che spesso passa inosservata perché non riusciamo a sentirla con le orecchie.
Oggi, però, possiamo ascoltare quella voce nascosta grazie a particolari dispositivi creati dall'uomo in grado di tradurre le vibrazioni emesse dalle piante in suoni udibili, facendoci vivere un’esperienza emozionante e unica, capace di connetterci con il cuore segreto della natura.
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