Spesso, anche vivendo in città, grandi o piccole, possiamo incontrare degli animali selvatici che si sono adattati a un ambiente molto diverso da quello naturale, come boschi o campi, da cui provengono.
Alcune persone vedono il contatto con loro solo come un rischio per la salute, associandolo unicamente alla trasmissione di malattie, o considerandola persino un'esperienza indecorosa. Purtroppo io ne conosco alcune!
In realtà, ciò che dobbiamo imparare realmente è a interagire con loro nel modo corretto. Questa è la regola fondamentale!
Molti degli incidenti di cui spesso sentiamo parlare sono il risultato di un approccio sbagliato, da parte dell’uomo, verso queste affascinanti creature che, pur cercando talvolta il nostro aiuto, non rinuncerebbero mai alla loro preziosa libertà.
La stagione fredda rappresenta un’opportunità per iniziare.
Con l’arrivo dell’inverno, alcuni di questi animali migrano verso climi più caldi, per poi tornare con l’arrivo della primavera.
Altri si rifugiano nelle loro tane, entrando in letargo: un sonno che può essere più o meno continuo, interrotto solo da brevi risvegli per consumare le scorte di cibo accumulate durante i mesi più caldi.
Infine, ci sono quelli che continuano la loro vita di sempre, affrontando però grandi difficoltà nel trovare il cibo necessario per sopravvivere ed è in questo caso che possiamo fare la nostra parte per aiutarli.
Alimentare la fauna selvatica richiede attenzione e responsabilità. In molti casi, gli alimenti destinati agli esseri umani possono risultare dannosi per questi animali. Tuttavia, seguendo alcune semplici linee guida, è possibile dare un aiuto concreto senza arrecare danno.
Per esempio, durante l'inverno è possibile sostenere gli uccelli fornendo loro semi adatti come quelli di girasole o grano saraceno e molti altri. È essenziale evitare cibi grassi come il pane, che possono causare problemi di salute.
Tenere conto delle necessità specifiche di ogni specie è un altro aspetto cruciale. Alcuni animali, come i ricci, possono beneficiare di alimenti come il cibo per gatti, mentre altri, come le volpi, tendono a nutrirsi di qualsiasi cosa trovino, incluso cibo lasciato incautamente in giardino. Comprendere le abitudini alimentari della fauna locale è fondamentale per non alterare il loro comportamento naturale.
Se invece incontri animali selvatici feriti o malati, evita di intervenire personalmente.
Un intervento non corretto potrebbe peggiorare la situazione. È sempre meglio contattare un centro di recupero per la fauna selvatica, dove esperti qualificati potranno prendersene cura in maniera sicura e garantire il loro ritorno all'ambiente naturale.
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