Questo dipinto, intitolato Albero rosso (1908-1910), è opera dell'artista olandese Piet Mondrian.
Colpiscono immediatamente i colori vividi scelti da Mondrian, il rosso e il blu, due dei tre colori primari che, insieme al giallo, rappresentano la base per creare tutte le tonalità che conosciamo. La forma dell'albero, contorta e quasi avvolgente. Inoltre, la pennellata rivela una certa affinità con la tecnica di un altro grande maestro olandese: Van Gogh.
Nel dipinto, rosso e blu si fondono e si intrecciano, sfumando tra il tronco, i rami e lo sfondo, quasi a creare un dialogo visivo in cui i due colori si completano e si trasformano l’uno nell’altro.
I rami dell’albero formano un movimento sinuoso, come un’onda che inizia in basso a sinistra, si innalza, e poi ricade dolcemente a destra. Questo movimento culmina in alto, dove i rami arrotondati sembrano quasi voler abbracciare la luna, conferendo al dipinto un senso di armonia e coinvolgimento.
Ogni artista attraversa fasi di ricerca e scoperta, momenti in cui guarda al lavoro di altri maestri per trovare un linguaggio unico e personale. Questo vale anche per l’Albero rosso di Piet Mondrian, che segna l’inizio di un percorso artistico in cui svilupperà uno stile distintivo e innovativo, come si può osservare nell'immagine successiva.
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