Ci sono voluti miliardi di anni perché la Terra evolvesse fino a diventare il pianeta che conosciamo oggi.
In origine era un luogo inospitale: una sfera bollente, con un’atmosfera irrespirabile e una superficie tormentata da continue eruzioni vulcaniche che la ricoprivano di lava. Col passare del tempo, l’attività vulcanica rallentò, e la superficie incandescente cominciò a raffreddarsi. Tuttavia, il nostro pianeta rimase ancora privo di vita.
Poi accadde qualcosa di straordinario: nacquero gli oceani. Il calore emesso dai vulcani, incontrando le temperature più basse della Terra, si trasformò in vapore acqueo. Questo vapore si condensò, provocando piogge torrenziali che riempirono le depressioni della crosta terrestre (ampie aree più basse rispetto al terreno circostante). Questi oceani primordiali erano caldi e densi come un “brodo primordiale”, ricchi di molecole semplici e protetti da radiazioni e meteoriti—un ambiente ideale per la nascita delle prime forme di vita.
Molto probabilmente, i primi microrganismi arrivarono dallo spazio, trasportati da meteoriti, comete o polveri interplanetarie che si schiantarono sulla Terra. Una teoria più recente parla anche dei terremoti dovuti al movimento delle placche sulle quali appoggiano i continenti che galleggiano sulla parte più fluida del nostro pianeta.
Una volta caduti in questo brodo primordiale, questi microrganismi iniziarono a nutrirsi delle sostanze disponibili, poiché non erano in grado di produrre il proprio cibo.
Consumando le risorse circostanti, alcuni organismi svilupparono la capacità di ricavare energia trasformando le sostanze presenti nel brodo primordiale.
Altri, invece, acquisirono la capacità di utilizzare l’energia del sole per convertire anidride carbonica e acqua in nutrienti, dando origine al processo di fotosintesi. Questo processo, che le piante continuano a utilizzare ancora oggi, liberò ossigeno nell’atmosfera, cambiando per sempre la composizione del pianeta che poté diventare abitabile da altre forme di vita che iniziarono ad uscire dagli oceani iniziando a conquistare la superficie terrestre.
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