La storia che voglio raccontarvi oggi l'ho trovata su una rivista, Impronte pubblicata dalla LAV, un'associazione che si occupa di intervenire e aiutare tutti quegli animali che vengono maltrattati o abbandonati a se stessi.
Racconta la crudeltà di alcune persone che si accaniscono ingiustamente su esseri che sicuramente non si comporterebbero allo stesso modo nei loro confronti.
Spartaco, questo è il nome del cane che vedi qui nella fotografia.
E' stato accudito per qualche tempo dal suo padrone godendo di protezione, cibo e lui credeva anche di attenzione.
Una notte, però, il suo proprietario, ha deciso di abbandonarlo. Troppo ingombrante o forse non aveva più tempo da dedicargli? Allora perché non buttarlo via come un oggetto inutile?
Sicuramente lo avrà fatto salire su una macchina e Spartaco lo avrà seguito allegro e spensierato come sempre.
"Ecco usciamo per una passeggiata" avrà pensato nella sua testa ma, il proprietario aveva altri progetti in testa.
Dopo aver preso un percorso diverso dal solito e lontano da casa ad un tratto ha fermato la macchina, l'ha fatto scendere ed è ripartito in tutta fretta.
Spartaco si è ritrovato in un attimo in un luogo sconosciuto senza cibo, senza la sua cuccia e privato dell'affetto di un padrone, ma questo non c'era mai stato e lui lo ha scoperto in quel momento.
Chissà per quanto tempo ha girovagato per sopravvivere e quanto dolore si è portato nel cuore. Riuscite a immaginare?
Ma ecco che a volte il destino interviene, in qualche modo.
Spartaco, ormai in fin di vita viene trovato agonizzante da una persona che con una scelta civile, sensibile e altruista decide di aiutarlo portandolo in un canile.
Purtroppo i veterinari si rendono subito conto che Spartaco è messo proprio male: ha delle brutte lesioni alla spina dorsale. Non c'è soluzione se non l'eutanasia (morte dolce). Fortunatamente un volontario dell'associazione di cui vi ho detto prima viene a conoscenza del triste destino di Spartaco dando alla storia una piega differente.
Il cane viene prelevato e portato in una clinica per animali e sottoposto all'operazione che gli salva la vita.
Con il tempo Spartaco si riprende e riprende anche la sua voglia di vita che sebbene lo abbia privato di corse libere, perché può muoversi solo con un carrellino, lui manifesta con i suoi sguardi dolci e una profusione di leccatine a chi gli fa le coccole.
Forza Spartaco noi tutti siamo con te!
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