Le piante hanno una straordinaria capacità: riescono a "produrre il proprio cibo" utilizzando le sostanze presenti nel terreno, assorbite attraverso le radici, e l'acqua. Questi elementi vengono trasportati, attraverso il fusto nelle piante erbacee o il tronco nelle piante legnose, fino alle foglie. Qui, grazie alla clorofilla che cattura la luce del sole e all'anidride carbonica assorbita dall'aria, avviene un processo fondamentale che porta alla produzione di zucchero avanzando ossigeno che finisce nell'aria.
Alcune piante, per le caratteristiche dell'ambiente nel quale vivono, paludosi e poveri di nutrimenti, soprattutto l'azoto che serve per nutrire le parti verdi della pianta, con il tempo hanno sviluppato un modo ingegnoso per attirare, catturare e digerire piccoli animali, riuscendo cos' ad integrare la loro dieta.
E' il caso della drosera, quella che vedete nell'immagine in alto. Questa pianta presenta dei peluzzi sulla cui sommità si trova una sostanza odorosa e appiccicosa simile a rugiada. L'insetto appoggiandosi sopra rimane attaccato facendo scattare il meccanismo che fa arrotolare la foglia la quale avvolgendolo lo soffoca succhiando poi i nutrienti in esso presenti.
Un altro esempio è la così detta Venere acchiappamosche, immagine sotto, che ha delle foglie che si chiudono rapidamente quando un insetto si posa su di serrandolo in una morsa mortale.
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