Acero

Pubblicato il 6 ottobre 2025 alle ore 10:01

Questa pianta è nativa del Nord America, Canada ed è famosa perché dal suo tronco si raccoglie una linfa per la produzione dello sciroppo di acero.

Esistono però diverse varietà di questa pianta che può avere foglie verdi o rosse come quello giapponese che resiste bene anche al sole.

Gli aceri si coltivano facilmente partendo dal seme però bisogna avere pazienza perché potrai vedere spuntare la piantina solo in primavera.

I semi maturano in autunno e sono molto particolari perché hanno delle alette che li fa volteggiare in aria.

 

Scegli  più vasi di terracotta di dimensioni contenute e riempili con del terriccio universale oppure prelevato con una paletta da sotto un albero.

Posiziona i semi nel terreno e annaffiali con cura, ma senza eccedere.

Colloca i vasetti sul balcone, in un angolo riparato e coprendoli con una pellicola da cucina per creare tepore, effettuando qualche buchino per far entrare un po' di aria e uscire il vapore in eccesso che si formerà all'interno.

Assicurati sempre che il terreno rimanga umido, ma non inzuppato d'acqua.

Con l’arrivo della primavera, potrai vedere spuntare le prime piantine. Controlla regolarmente che non vi siano parassiti sulle foglie; in caso di necessità, spruzza un po’ di argento colloidale.

Durante l’estate, la pianta inizierà a svilupparsi: vedrai un piccolo tronco legnoso e foglie dalla forma particolare.

Quando sarà cresciuta, potrai scegliere se tenerla nel vaso o, con l’aiuto dei tuoi genitori, trapiantarla in un luogo protetto del giardino.

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