Oggi voglio presentarvi una piccola, ma affascinante opera di Fred Aris, artista londinese nato nel 1934 e scomparso nel 2012. Il dipinto, intitolato Gatto nero, racchiude tutta la sua passione per i felini, che furono i soggetti prediletti delle sue opere.
Osservando questa creazione, emerge immediatamente la straordinaria capacità di Aris di cogliere i dettagli della natura.
Il gatto è collocato in un prato ricco di piante verdi e delicati ciuffi di primule, il cui colore contrasta armoniosamente con il nero profondo del pelo del felino. La luce, riflettendosi su di esso, lo rende simile al velluto, creando un effetto visivo di grande eleganza.
E' un gatto dalla corporatura compatta e ben proporzionata. I dettagli sono essenziali, ma sufficienti a trasmettere l’immagine di un animale forte e sano. Alle sue spalle, un solido muro di mattoni accentua ulteriormente il senso di sicurezza e dominio del territorio.
Sembra quasi volerci comunicare: "Sono qui, davanti al mio muro, nel mio prato."
Non c'è traccia di ferocia o aggressività nel suo atteggiamento. Al contrario, il gatto trasmette una sensazione di calma e una sicurezza statuaria, che si riflette anche nei suoi grandi occhi, quasi umani, i cui toni richiamano i colori delle primule sul prato.
Forza e delicatezza convivono in questo dipinto, due qualità apparentemente opposte che, in fondo, rispecchiano anche la personalità di Fred Aris.
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